Aprile 2016 è un mese importantissimo in materia di scadenze fiscali: i contribuenti italiani dovranno avere a che fare con lo Spesometro 2016 e col 730/2016, dovranno affrontare anche i termini relativi a IRPEF, IVA e contributi INPS.

L’11 apscadenzerile debutterà lo Spesometro 2016, attraverso il quale i soggetti obbligati dovranno comunicare all’Agenzia delle Entrate tutte le operazioni effettuate che risultano essere rilevanti ai fini dell’Imposta sul Valore Aggiunto. Scendendo nei dettagli sono tenuti alla presentazione i lavoratori autonomi, le attività d’impresa e i professionisti che liquidano l’IVA con scadenza mensile. Dovranno essere incluse nello Spesometro le operazioni soggette a fattura, nonché quelle di importo pari o superiore a 3.600 euro (IVA inclusa) con o senza fattura.
La comunicazione dovrà essere inviata tramite via telematica all’Agenzia delle Entrate utilizzando i canali Fisconline ed Entratel. Lo Spesometro 2016 dovrà essere inviato:

  • entro il 10 aprile, per i contribuenti IVA mensili;
  • entro il 20 aprile, per i contribuenti IVA trimestrali.

Dal 15 aprile 2016, inoltre, l’Agenzia delle Entrate pubblicherà i dati del modello modello 730/2016 precompilato, che potrà essere accettato e inviato dal contribuente oppure modificato e inviato da parte di un intermediario abilitato.
Venerdì 15 aprile sarà l’ultimo giorno utile per regolarizzare i pagamenti di imposte e contributi non versati o versati in maniera parziale o errata entro il 16 marzo 2016, vale a dire entro il termine di scadenza del cosiddetto ravvedimento operoso breve. Entro questa data dovrà essere versato tramite via telematica l’importo dovuto al Fisco, compreso di interessi e sanzioni. Per regolarizzare la propria posizione ogni contribuente dovrà utilizzare il modello F24.

Il 18 aprile (Il 16 cade di domenica) arrivano le consuete scadenze mensili di IVA e IRPEF. Per quanto riguarda l’IVA, la scadenza riguarderà i contribuenti che liquidano mensilmente l’imposta sul valore aggiunto. Il pagamento dovrà avvenire tramite modello F24 utilizzando il codice tributo 6003. Parlando invece dell’IRPEF sarà necessario versare le ritenute alla fonte a titolo d’acconto effettuate dai sostituti d’imposta sui redditi da lavoro dipendente e autonomo del mese di marzo. In ultimo occorre ricordare che entro il 18 aprile potranno essere corrisposti i contributi INPS riguardanti i collaboratori a progetto, occasionali, associati in partecipazione riguardanti il mese di marzo.