Tutta la vicenda ha inizio il 14 luglio 2020 quando il nostro Segretario Massimiliano Moroni invia una missiva al Casinò di Sanremo, ed in seguito emette i seguenti comunicati stampa tuttora rinvenibili ai seguenti link:
in seguito a questi comunicati Massimiliano è stato querelato dal Responsabile della prevenzione della Corruzione del casinò per diffamazione a mezzo stampa.
In data 8 marzo 2021 il Giudice assolve Massimiliano ed archivia la querela motivando:
“che, in ogni caso, nessuna indagine è stata svolta in merito alla veridicità o falsità di tali valutazioni, né la persona offesa ha offerto almeno un principio di prova; che pertanto nella fattispecie è ravvisabile il diritto di critica sindacale, il cui esercizio è scriminato ex Art. 51 C.p.; che viene quindi dichiarato non luogo a procedere nei confronti dell’imputato perché il fatto non sussiste;”
In seguito effettivamente si sono verificate le previsioni di Massimiliano essendo state depositate in tribunale i due contenziosi per Mobbing che Massimiliano aveva prefigurato.
Nel mese di marzo ci saranno le due ulteriori udienze.
Ma il Responsabile della Prevenzione e Corruzione, Quadro di riferimento del CdA, ha continuato nella sua azione ritorsiva nei confronti dell’UGL Terziario, fino a giungere all’ultimo atto di carattere vessatorio nei confronti del delegato UGL Romeo.
Questa vicenda, ripresa con enfasi dagli organi di stampa nei giorni scorsi, ci porta a riflettere su una coincidenza quantomeno singolare. Infatti, il nostro delegato è un dipendente dal curriculum disciplinare immacolato, a conferma della sua correttezza e buona fede nel rapporto di lavoro, oltre che dell’assenza di qualsiasi possibile recidiva.
Mentre attendiamo l’esito del ricorso predisposto dal lavoratore, non possiamo fare a meno di denunciare le condizioni di svantaggio che il nostro rappresentante sindacale si trova ad affrontare rispetto ad altri colleghi in situazioni analoghe. Un atteggiamento che appare ancora più inspiegabile se consideriamo l’ampio consenso che il nostro delegato ha guadagnato nel tempo: le adesioni all’Ugl Terziario del Casinò di Sanremo sono più che raddoppiate negli ultimi anni, proprio grazie alla tutela concreta che garantiamo ai lavoratori.
A fronte di questo atteggiamento, abbiamo già comunicato all’azienda la sospensione delle relazioni sindacali sulla trattativa relativa alle ferie arretrate, ritenendo che, in queste condizioni, non ci sia possibile garantire un’effettiva assistenza ai nostri iscritti. Nel frattempo, e nella speranza di giungere a una soluzione bonaria della vicenda, stiamo predisponendo iniziative a sostegno del nostro delegato sindacale, portando avanti la campagna con il motto “Io me ne in… Fischio”. Una risposta ironica, ma decisa, alla gestione ingiusta di questa situazione.
https://www.riviera24.it/2025/02/fischietta-sul-lavoro-casino-sanziona-rappresentante-ugl-901748/