Al termine della procedura amministrativa relativa al licenziamento di circa 150 lavoratori dipendenti della Tm Logistica Anagni, si è tenuta una prima videoconferenza, in data 1 settembre 2022, con l’assessorato al lavoro della Regione Lazio. Durante quella videoconferenza la UGL Terziario ha sottolineato come tutta questa drammatica situazione avrebbe potuto essere evitata. Se i committenti dell’appalto disdettato sulla piattaforma di Anagni avessero fatto una scelta meno scellerata, dettata solo da questioni commerciali, oggi non saremmo di fronte al dramma di 150 lavoratori e delle loro famiglie. Nella giornata odierna 13 settembre 2022, in seguito alla nuova video conferenza con la Regione Lazio, si è deciso di ri-convocare una nuova riunione in data  21 settembre. Questo ulteriore rinvio si è reso necessario per chiarire un aspetto secondo noi fondamentale: gli ipotizzati ammortizzatori previsti fino a fine anno non possono essere legati ad un successivo ed immediato licenziamento co-attivo dei lavoratori. L’unico modo per concludere almeno temporaneamente questa vicenda è sottoscrivere l’accordo della cassa integrazione con il licenziamento “non oppositivo”.