Più crescita e meno delocalizzazione: la mission del II convegno Ebigen

Si è tenuto, il 15 dicembre 2016, il II Convegno di Ebigen dal titolo “Aprirsi a nuovi mercati è il valore aggiunto dell’impresa”. Si è parlato di innovazione, del ruolo delle Istituzioni e delle Confederazioni datoriali ed è stato presentato il progetto Mediterraneo ideato dalla confederazione sindacale datoriale Confimea che, con il sindacato Ugl prevede la diffusione della cultura manageriale, imprenditoriale e del lavoro comune ai Paesi del bacino del Mediterraneo. Lo scopo è quello di favorire tutte le attività che perseguono l’armonizzazione normativa, le buone prassi, la formazione, il coordinamento di politiche e la condivisione del sapere tra i diversi Paesi. “Il progetto Mediterraneo – ha sottolineato Luca Malcotti, segretario nazionale Ugl Terziario – è qualcosa di concreto a cui noi teniamo particolarmente. Non è facile ma ci mettiamo tutto l’impegno e la passione perché va bene la globalizzazione, ma con tutele per i nostri lavoratori e investimenti in primis per le nostre imprese”. Concetto espresso anche da Roberto Nardella, presidente Ebigen, secondo cui:”dobbiamo difendere il sistema imprenditoriale del nostro Paese. Basta far pagare le spese della crisi alle piccole e medie imprese: sono quelle che sostengono l’economia dell’ Italia”. Al convegno è intervenuto anche Paolo Capone, segretario generale UGL: “Abbiamo tutti un interesse comune: difendere i lavoratori ma anche il lavoro. Ben venga allora il Progetto Mediterraneo che prevede l’unione di tutte le forze in campo per la crescita del nostro Paese”. Più crescita e meno delocalizzazione, è questo dunque l’obiettivo messo a fuoco in questa giornata.