Baristi, camerieri, cuochi, addetti mense, receptionist, impiegati di agenzie di viaggio, lavoratori dei fast food, operatori del comparto termal
e, farmacisti, il 6 maggio 2016 scenderanno in sciopero per l’intera giornata per il loro diritto ad ottenere il rinnovo del contratto nazionale di lavoro scaduto ormai da tre anni ed anche oltre. Si tratta di professionisti cui spesso ci rivolgiamo per soddisfare bisogni imprescindibili, per necessità connesse alla salute, per servizi fondamentali nella vita quotidiana; operano in settori strategici per l’economia del nostro paese che rappresentano una componente rilevante del PIL Italiano come il turismo e il sistema degli appalti, ma che spesso devono lavorare in condizioni difficili, anche con orari ridotti, situazioni di precarietà e stipendi esigui.
Ciò che chiedono è un aumento salariale adeguato a sostenere e migliorare le loro condizioni e le garanzie per l’occupazione e le tutele per un lavoro dignitoso.